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I trasporti pubblici non saranno gratuiti in Svizzera

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Creato il 06.06.2023

Il Tribunale federale ha confermato l'invalidazione dell'iniziativa cantonale friburghese per la gratuità dei trasporti pubblici (immagine: tpf) Il Tribunale federale ha confermato l'invalidazione dell'iniziativa cantonale friburghese per la gratuità dei trasporti pubblici (immagine: tpf)

Negli ultimi anni, in vari Cantoni sono state presentate differenti iniziative cantonali per la gratuità dei trasporti pubblici, che in seguito si sono imbattute in difficoltà legali. Nel Cantone di Friburgo, il Gran Consiglio ha invalidato un'iniziativa del genere perché contraria alla Costituzione. La stessa decisione è stata presa dal Consiglio di Stato di Ginevra per un'iniziativa simile. In questo contesto, si attendeva una sentenza del Tribunale federale. Il 31 marzo 2023 (sentenza 1C_393/2022) ha confermato l'invalidazione del Gran Consiglio di Friburgo, ponendo di fatto fine al trasporto pubblico gratuito in Svizzera. L'articolo 81a comma 2 della Costituzione svizzera stabilisce che "le tariffe pagate dagli utenti dei trasporti pubblici devono coprire una parte adeguata dei costi". Questo articolo è stato aggiunto alla Costituzione in seguito alla votazione popolare del 9 febbraio 2014 sulla regolamentazione del finanziamento e dello sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria. Nei suoi considerando, il Tribunale federale sostiene che la Costituzione ha due obiettivi contraddittori: da un lato, richiede che il trasporto pubblico non sia troppo economico, per non far esplodere la domanda, ma dall'altro non deve nemmeno essere troppo costoso, il che impedirebbe il trasferimento modale dalla strada.

Per l'ATA la gratuità dei trasporti pubblici metterebbe a repentaglio la manutenzione e lo sviluppo del trasporto pubblico. Anche l'UTP respinge il principio della gratuità dei trasporti pubblici, da un lato per motivi finanziari, dall'altro perché le tariffe sono un modo per orientare i clienti. Secondo l'UTP, gli esempi dall'estero dimostrano che il trasporto pubblico gratuito non porta a un trasferimento modale dal trasporto privato motorizzato al trasporto pubblico.

Tuttavia, a livello europeo, diverse città di piccole e medie dimensioni hanno introdotto il trasporto pubblico gratuito a livello locale o di agglomerato urbano da diversi anni. Tallinn, che ha una popolazione di oltre 400.000 abitanti, è l'unica capitale a offrire il trasporto pubblico gratuito. In Francia, circa venti città, tra cui Compiègne, Montpellier, Rouen e Dunkerque, offrono la gratuità parziale o totale. La gratuità può essere applicata in modo selettivo: solo su alcune linee, in alcuni giorni (fine settimana, ecc.) o per alcune categorie di utenti (minori, pensionati, ecc.).
In Estonia, ad esempio, l'intera rete di autobus è gratuita dal 2018, mentre in Lussemburgo il trasporto pubblico è gratuito dal 2020.

I promotori sottolineano che la gratuità dei trasporti pubblici rende la mobilità più accessibile e più equa per le persone a basso reddito. In generale, la gratuità dei trasporti pubblici porta a un aumento significativo delle corse e a un trasferimento modale, ma a scapito della mobilità attiva.

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