Croce Verde Lugano

Attività dell’azienda

Croce Verde Lugano è un’associazione privata riconosciuta di pubblica utilità con sede a Pregassona e Agno (TI). Croce Verde si occupa del soccorso pre-ospedaliero in ambulanza, nel Luganese, Malcantone e Basso Vedeggio. Gestisce anche un servizio medico dentario con picchetto fuori orario ed eroga corsi di formazione di primo soccorso.

Sede / contesto

Croce Verde si trova ai margini nord della Città di Lugano, nel quartiere di Pregassona. Impiega quasi 100 collaboratori professionisti a cui si aggiungono altrettanti volontari formati al soccorso pre-ospedaliero. Dispone di una base operativa ad Agno per la copertura del Malcantone e basso Vedeggio.

TL

La connessione alla rete ciclabile è discreta, essendo allacciata al percorso ciclopedonale della Città di Lugano lungo il fiume Cassarate.

TP

Croce Verde, trovandosi in città è ben servita dalla rete dei bus urbani. Tuttavia manca un collegamento diretto con la stazione di Lugano, nodo ferroviario principale e più vicino della regione. La base operativa di Agno è servita e dispone della fermata del trenino FPL a pochi metri.

TMP

Croce Verde si trova poco lontano dall’imbocco della galleria Vedeggio-Cassarate che porta direttamente all’accesso autostradale di Lugano Nord. L’accesso stradale è dunque abbastanza buono. I parcheggi per pazienti e visitatori sono gratuiti, quelli per gli impiegati sono al momento gratuiti, ma l’associazione introdurrà a inizio 2019 il regolamento di mobilità aziendale che prevede un piano tariffale per durata di posteggio.

Contesto iniziale / motivazione

Diversi aspetti sono stati decisivi per l’introduzione della gestione della mobilità pendolare presso Croce Verde:

• Coscienza ambientale dell’associazione.
• Numero di posteggi limitato e a lungo termine in diminuzione, nonché necessità di maggiore e migliore gestione.
• Assistenza della Città di Lugano nello sviluppo del Piano di mobilità aziendale nell’ambito del programma di Svizzera Energia Gestione della mobilità aziendale e del Piano di mobilità del comprensorio di Lugano nord.

Stato: 2018

Sistema di gestione della mobilità

Dal 2017 Croce Verde ha lavorato per sviluppare un proprio Piano di mobilità aziendale e successivamente per mettere in pratica le misure di mobilità proposte.  

• Procedimento:
  (1) Analisi condizioni quadro
  (2) Analisi della situazione di mobilità in associazione
  (3) Disponibilità/Qualità TP, collegamenti per la mobilità lenta
  (4) Sviluppo delle misure di mobilità alternativa
  (5) Implementazione graduale delle misure.
• Cura, sviluppo e controllo da parte dei responsabili della mobilità (20%).
• In Croce Verde sono stati organizzati 2 cosiddetti mesi della mobilità in cui sono stati promossi in particolare la mobilità lenta e il trasporto pubblico. La promozione è stata gestita dalla società esterna Mobitrends SA tramite presentazioni ai collaboratori, volantini per e-mail e infopoint in sede.
• Sito esterno per la gestione della mobilità (www.centralemobilita.ch) e regolari infopoint sulle misure di mobilità, gestiti tramite presenza in associazione, concorsi e volantini informativi.
• Lavoro in collaborazione con la Città di Lugano e il Dipartimento del Territorio del Cantone Ticino.
• Obiettivo entro il 2020: 30% dei collaboratori che si reca al lavoro tramite mezzi di mobilità alternativa.

Misure strutturali

• Nuovo garage per lo stazionamento di 19 e-bike, con illuminazione automatica, accesso controllato elettronicamente e possibilità di ricarica separata delle batterie. (Misure attuate)
• Nuova rastrelliera per una dozzina di biciclette a disposizione di pazienti e visitatori. (Misure attuate)

Misure organizzative / incentivi

• Gestione del posteggio e introduzione di tariffe per il parcheggio. (Misure attuate)
• App MobAlt, integratore di soluzioni di mobilità alternativa. Messa a disposizione di e-bike gratuite per la prova e abbonamento mensile gratuito per il trasporto pubblico gratuito per un mese. (Misure attuate)
• Contributo annuale da parte dell’associazione sugli abbonamenti per il trasporto pubblico: 50/60% dei costi di abbonamento. (Misure attuate)
• Contributi all’acquisto di e-bike. (Misure attuate)
• Concorsi settimanali per stimolare i collaboratori a provare soluzioni di mobilità alternativa. (Misure attuate)

Informazione e sensibilizzazione

• Campagne di comunicazione per incoraggiare i collaboratori a provare e-bike e trasporto pubblico. (Misure attuate)
• Promozione della mobilità tramite giornate informative, presentazioni e infopoint (Misure attuate)
• Informazioni regolari sulle offerte di mobilità alternativa. (Misure attuate)
• Informazione tramite e-mail, presentazioni, infopoint, poster e volantini. (Misure attuate)
• Accesso all’App MobAlt per visualizzare le alternative di mobilità (trasporto pubblico, P+R, carpooling, e-bike). (Misure attuate)
• Sito web sulla mobilità: www.centralemobilita.ch. (Misure attuate)

Traffico

• 10% dei collaboratori utilizza i trasporti pubblici.
• 10% dei collaboratori utilizza mezzi di mobilità lenta per giungere al lavoro.
• 5% dei collaboratori si reca in carpooling al lavoro.
• Tra il 2017 e il 2018 la percentuale di collaboratori che hanno scelto mezzi di mobilità alternativa è passata dal 5% a quasi il 20%.

Ambiente

Le prime misure introdotte hanno permesso di ridurre il traffico veicolare. Si stimano circa 40 viaggi in meno in auto al giorno. 

Finanze

I costi totali delle misure implementate (contributo di mobilità ai dipendenti, finanziamento di comunicazioni e analisi) ammontano a circa CHF 15'000.-  Questi costi sono a carico dell'associazione che ha ricevuto degli incentivi cantonali per la loro realizzazione.

Società

Le misure adottate per promuovere l'uso dei trasporti pubblici, delle e-bike e del carpooling sono ben accolte dai dipendenti. Le restrizioni al parcheggio e il suo pagamento sono invece accolte meno volentieri.

Fattori del successo

• Introduzione di diversi incentivi economici.
• Complementarietà tra le misure proposte e le necessità dei collaboratori.
• Supporto da parte dei dirigenti e dei consulenti esterni delle misure proposte.
• Cooperazione con la Città di Lugano e il Canton Ticino.

Fattori di ostacolo

• Numerosi dipendenti abitano in zone poco servite dal trasporto pubblico.
• Vista la vicinanza della sede, non hanno diritto ai posteggi P+R.
• Mancanza di percorsi ciclabili sicuri in Città.