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Relazioni ciclabili attrattive grazie a percorsi ciclabili diretti e prioritari

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Creato il 05.09.2022

Ciclista su una pista ciclabile diretta (foto: Città di Berna) Ciclista su una pista ciclabile diretta (foto: Città di Berna)

In diversi cantoni e agglomerati svizzeri si sta facendo molto per quanto riguarda la pianificazione di percorsi ciclabili diretti (dal tedesco Veloschnellroute). L'adozione dell'articolo costituzionale sulla promozione della bicicletta ha dato il via a una spinta in questo senso. Quando la legge sulle piste ciclabili entrerà in vigore nel 2023, i cantoni avranno cinque anni per pianificare una rete di piste ciclabili e per realizzarla entro altri 15 anni. La realizzazione di percorsi ciclabili diretti a Berna è già relativamente avanzata ed è anche il tema dell'attuale bollettino della Conferenza svizzera della bicicletta, dedicato a Berna come capitale della bicicletta.

Un ulteriore esempio di pianificazione viene dal Cantone di Soletta. Per conto dell'Ufficio cantonale per il traffico non motorizzato, Kontextplan ha effettuato un'analisi del potenziale ciclabile nel Cantone. L'analisi con elaborazioni GIS si riferisce al numero di abitanti e di posti di lavoro nel bacino di utenza ciclistico - e anche alle origini e alle destinazioni importanti del traffico ciclistico, come le sedi scolastiche o le stazioni ferroviarie.
L'analisi del potenziale viene utilizzata per rivedere la pianificazione della rete ciclabile cantonale: Laddove il potenziale ciclistico è alto o medio, saranno designati corridoi prioritari o percorsi ciclabili principali. Attualmente, la bozza della rete ciclabile è in fase di consultazione.

I percorsi ciclabili diretti - o percorsi ciclabili veloci o percorsi ciclabili prioritari - sono collegamenti di alta qualità nella rete ciclabile. La caratteristica principale di questi collegamenti ciclabili è che sono il più possibile ininterrotti.
I percorsi veloci sono tracciati, ad esempio, attraverso piste ciclabili a senso unico e a doppio senso, ampie piste ciclabili con possibilità di sorpasso o corsie ciclabili. La strada ciclabile non deve essere confusa con i percorsi ciclabili diretti o prioritari. Le strade ciclabili sono elementi di rete degli itinerari ciclabili prioritari o degli itinerari ciclabili principali e sono solitamente strade di quartiere in zone a velocità 30 ottimizzate per le biciclette, che consentono di viaggiare comodamente su un asse principale. Inoltre, nelle zone 30 potranno essere realizzate strade ciclabili che, in deroga all’abituale regola della precedenza a destra, avranno la precedenza rispetto alle vie in immissione, sulle quali saranno collocati i segnali «Stop» o «Dare precedenza». Sulla carreggiata potrà essere presente (non obbligatoriamente) il pittogramma giallo della bicicletta. Continuerà a vigere la velocità di 30 km/h.

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