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Microcensimento Mobilità e trasporti 2021: gli effetti della pandemia

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Creato il 03.05.2023

Il Microcensimento della mobilità e dei trasporti fornisce un quadro dettagliato della mobilità in Svizzera (Illustrazione: ARE) Il Microcensimento della mobilità e dei trasporti fornisce un quadro dettagliato della mobilità in Svizzera (Illustrazione: ARE)

Il Microcensimento della mobilità e dei trasporti è la più importante indagine sulla mobilità in Svizzera e viene condotta ogni cinque anni. È stato posticipato di un anno a causa della pandemia e è stato rilevato telefonicamente nel 2021 su 55.000 persone. I risultati sono stati appena pubblicati e le conseguenze della pandemia sono visibili: mentre i precedenti microcensimenti mostravano una popolazione sempre più mobile, nel 2021 gli svizzeri viaggiavano meno che in passato (30.0 km/giorno rispetto ai 36,8 km/giorno del 2015). Tuttavia, più dell'83% della popolazione è uscita di casa ogni giorno. I motivi principali degli spostamenti sono il tempo libero (43%), il pendolarismo (28%) e lo shopping (15%).

La mobilità rimane un affare molto individuale: per due terzi delle distanze, l'automobile è il mezzo di trasporto principale, anche se un quinto delle economie domestiche non possiede un'auto. Il tasso di occupazione per veicolo è leggermente in calo (1,53 rispetto a 1,60 nel 2010). L'individualismo è ancora più marcato per gli spostamenti pendolari. In media, una persona è sola nel suo veicolo quando si reca al lavoro. Lo studio evidenzia quindi lo scarso sviluppo del carpooling in Svizzera.

D'altra parte, le biciclette elettriche continuano a crescere in modo spettacolare: il 20% delle economie domestiche ne possiede almeno una, rispetto al 10% del 2015. Le distanze percorse con questo mezzo di trasporto sono triplicate. Tra i giovani (18-24 anni), il timore che si poteva avere all'epoca della precedente indagine di un crescente disinteresse per la bicicletta non è stato confermato. In aumento anche il numero di giovani che hanno conseguito la licenza di condurre (66% rispetto al 59% del 2010).

È inoltre interessante notare che degli 80 minuti al giorno dedicati alla mobilità, la metà viene spesa a piedi. Infine, con una velocità media di 61 km/h, il treno è di gran lunga il mezzo di trasporto più veloce, mentre l'automobile raggiunge una media di soli 38 km/h. Sebbene queste velocità medie siano simili a quelle del 2015, il treno è diventato molto più veloce negli ultimi 30 anni (50 km/h nel 1994).

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